Quando il 17 gennaio ci siamo ritrovati a cena tutti insieme per dare inizio al Kick-Off Meeting 2020 ci siamo resi conto di quanto il team sia cresciuto in quest’ultimo anno. Lavorando a distanza è facile non rendersene conto, ma sì, siamo cresciuti e non è una questione di numeri o di fatturato: la chiave è la squadra. Persone che pur lavorando dislocate in tre sedi diverse sono parte fondamentale del tutto. Un tutto che se funziona è solo grazie alla capacità di collaborare e all’impegno che ognuno mette nel seguire il percorso dell’azienda.
In linea con il 2019, nel 2020 l’obiettivo è investire nelle tecnologie più recenti, continuare a sperimentare per rispondere, con anticipo, al bisogno di innovazione delle aziende e avere lo stimolo giusto per puntare a nuove sfide.
La prima giornata è stata dedicata ai workshop, nove gli interventi che l’hanno cadenzata. A dare il via il CEO Massimo Banino con cui abbiamo ripercorso le sfide degli ultimi anni, dall’acquisizione da parte di InfoCert di alcuni prodotti di punta, come GoSign e Meeting Book, all’importanza di lavorare sulle metodologie, oltre che sui processi, per garantire la qualità del software.
A seguire si è parlato di ruoli e competenze. Abbiamo ufficializzato una struttura funzionale, abolito ogni gerarchia dando a ognuno un ruolo specifico e nello stesso tempo l’opportunità di avere responsabilità diverse a seconda dei progetti e delle proprie inclinazioni. In Eco-Mind le persone contano. Quest’anno ai premi di produzione e allo smart working, che prevede di lavorare due giorni da remoto, si unisce il piano welfare. Dalla sanità, all’assistenza familiare, istruzione, previdenza, trasporti e tempo libero ognuno potrà scegliere l’area di intervento più in linea con le proprie esigenze personali.
Per quanto riguarda le tecnologie continueremo a sviluppare architetture innovative, coadiuvati da Kotlin e dal suo ecosistema, e ad investire in realtà aumentata e virtuale. In particolare su HeadApp e sulla piattaforma di collaborazione remota Eye4Task per il supporto a distanza di operatori sul campo. Durante il meeting ne abbiamo discusso funzionalità, architettura, roadmap e i casi di successo, da Dücker, a Nippon Gases e Reti Ferroviarie Italiane.
Data l’importanza strategica delle tecnologie cloud, inoltre, nel 2020 puntiamo a rafforzare le conoscenze in ambito Cloud Native e ad innovare in questo ambito, grazie anche all’uso in produzione di tecnologie come Kubernetes su diversi progetti, da Eye4Task a GoSign. A concludere i workshop, la demo di Eye4Task su un impianto elettrico della struttura Barbieri.
Nel corso della serata sotto la guida dello chef Enzo Barbieri abbiamo scoperto le origini di Altomonte percorrendo a piedi le vie del borgo. Abbiamo assaporato la gastronomia calabrese e la ricchezza di una cucina fatta di ingredienti poveri. All’indomani dei workshop, prima di ripartire, mattinata di team building e show cooking. E non sono mancate le sorprese! Enzo Barbieri ha improvvisato una demo fuori programma: indossando gli smart glasses ha potuto guidare a distanza la preparazione di una ricetta e registrare passo passo il procedimento di un piatto eseguito in estemporanea.
Quello del Kick-Off 2020 è stato un fine settimana di lavoro, ma anche di arte e cultura con cui aggiungiamo alla storia di Eco-Mind un’esperienza memorabile in uno dei borghi più belli d’Italia, Altomonte. Merito anche della famiglia Barbieri e dell’accoglienza del suo Hotel, a cui vanno i nostri ringraziamenti.
Abbiamo raccolto in questo video i momenti principali, buona visione: